Il giornale Pediatrics ha appena pubblicato uno studio condotto in Norvegia, che lancia l’allarme sulla depressione pre e post natale dei Papà. La depressione degli uomini può essere legata a vari fattori: elementi genetici, preoccupazioni relative alle responsabilità che vengono con la paternità, qualche forma di instabilità precedente. Secondo lo studio norvegese circa il 3% dei genitori maschi soffre di questi sintomi. La risposta definitiva su come gestire queste situazioni manca ancora. Il passo avanti significativo, però, è il riconoscimento dell’esistenza di un problema e l’impegno della scienza ad affrontarlo.
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La ricerca Studio sull’effetto del COVID-19 sul benessere delle donne dopo il parto promossa della Sapienza Università di Roma si propone di esplorare l’impatto dello stress da COVID-19 sul benessere delle donne nei sei mesi successivi al parto.
Durante la gravidanza e dopo la nascita del bebè può succedere di soffrire di ansia o depressione. Disturbi che, se non trascurati, possono essere risolti. Ma solo chiedendo aiuto. Per il benessere della mamma e del suo bambino.
Intervistata di recente, Alanis Morissette ha confessato di aver sofferto di diversi aborti spontanei e di depressione post-partum. La cantautrice canadese, a 45 anni, è in attesa del terzo figlio, fortemente desiderato.
No, fare un figlio non è una battuta d’arresto. Al contrario, è un’assenza che migliora le competenze e permette di acquisirne di nuove, indispensabili al mercato del lavoro. Alcune aziende, in Italia, lo hanno già capito. Ecco perché conviene, oggi, adottare una nuova cultura del lavoro dalla parte delle mamme