“Avere una carriera e al tempo stesso una famiglia: quante donne al giorno d’oggi ci riescono? In quali sporadici casi? E, soprattutto, a quale prezzo?
Che la maternità sia comunemente percepita come “una battuta d’arresto” nell’ambito professionale, è purtroppo, ancora oggi, un dato di fatto. Decidere, ad un certo momento della propria vita, di fare un figlio non rappresenta una scelta vissuta come un processo naturale, come un percorso di crescita personale normale – e per di più necessario all’interno di una società economicamente e culturalmente evoluta – ma come una decisione che inevitabilmente costringerà la neomamma a fare i conti con il proprio futuro professionale, e che implicherà, in tantissimi casi, rinunce e cambiamenti spesso imposti.”
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La ricerca Studio sull’effetto del COVID-19 sul benessere delle donne dopo il parto promossa della Sapienza Università di Roma si propone di esplorare l’impatto dello stress da COVID-19 sul benessere delle donne nei sei mesi successivi al parto.
Durante la gravidanza e dopo la nascita del bebè può succedere di soffrire di ansia o depressione. Disturbi che, se non trascurati, possono essere risolti. Ma solo chiedendo aiuto. Per il benessere della mamma e del suo bambino.
Intervistata di recente, Alanis Morissette ha confessato di aver sofferto di diversi aborti spontanei e di depressione post-partum. La cantautrice canadese, a 45 anni, è in attesa del terzo figlio, fortemente desiderato.
Gli ospedali di Vimercate e Carate avviano un progetto dedicato alla maternità “fragile”. Formati per il supporto circa 80 dipendenti dell’ASST di Vimercate.